Aver cura dell’igiene della
propria casa è sicuramente un aspetto importante per garantire la
salubrità degli ambienti in cui si vive. Tuttavia è anche vero che se si
impiegano detergenti tossici, si può andare incontro ad una serie
di potenziali problemi per la salute.
L’EWG (Environmental
Working Group) statunitense ha realizzato una vera e propria Hall
of Shame (una specie di galleria dei peggiori) per classificare i
prodotti utilizzati per l’igiene della casa in base agli effetti e i danni che
possono procurare alla salute.
Attraverso questa
classifica si vuole porre l’attenzione su quei prodotti che contengono ingredienti
riconosciuti come tossici, anche molto pericolosi, con effetti
collaterali che possono portare sul lungo periodo a sviluppare cancro, cecità,
asma e altre condizioni mediche piuttosto critiche.
Con questa speciale top
ten EWG ha voluto anche smascherare alcune aziende che, attraverso
un’operazione di greenwashing, nascondono la tossicità di alcuni
dei componenti utilizzati, ricorrendo a termini vaghi e generici come
‘fragranze’ e ‘aromi’.
Ecco una breve carrellata di detergenti
e detersivi di uso comune, spesso commercializzati e noti anche in Italia sotto
altri nomi commerciali, che possono essere molto tossici.
Simple Green, spray detergente
per tutte le superfici, che di green ha solo il nome e il
colore. Infatti EWG ha scoperto che contiene 2-butossietanolo,
un solvente irritante per gli occhi che, assorbito dalla pelle, può danneggiare
i globuli rossi.
Spic e Span, detersivo
utile per detergere le superfici, contiene nonylphenol ethoxylate,
il cui potere tossico si disperde nell’ambiente e può contaminare anche le
acque.
Mop & Glo, questo
liquido per pavimenti conta tra i vari ingredienti anche un solvente chiamatoDEGME (Diethylene
glycol methyl ether ovvero dietilenglicolemonoetiletere), che
la UE sospetta che possa danneggiare il feto, in una concentrazione fino a 15
volte quella accettata dalla Comunità Europea.
Glade, molto noto
anche in Italia, è uno tra i profumatori di ambienti il cui uso eccessivo può
anche rivelarsi fatale (a questo proposito avevamo già affrontato l’argomento
nell’articolo nell’articolo I profumatori per ambienti sono tossici).
Comet (commercializzato
in Italia come Vim) è un prodotto detergente in polvere che contiene ben 146
differenti sostanze chimiche, tra cui anche alcune collegate a disturbi
seri come asma, cancro e malattie del sistema riproduttivo; tra le più tossiche
figurano formaldeide, benzene e cloroformio,
anche se non indicate in etichetta.
Detergenti per gioielli, come Hagerty (noto
in Italia sotto il nome di Argentil) sembrano aver rivelato la presenza di
sostanze che, secondo i dati forniti dall’Agenzia Internazionale per la
Ricerca sul Cancro, sarebbero probabilmente cancerogeni per l’uomo.
Anche detersivi come l’Ajax sono
noti per la presenza di sostanze come la formaldeide o formalina,
classificata come cancerogena per l’uomo dal governo statunitense e
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Drano,invece, è
un prodotto per la pulizia delle tubature della cucina, che
nell’etichetta allerta i consumatori sulla possibilità che esso induca bruciore
agli occhi o alla pelle o possa perfino causare cecità e
morte se ingerito.
Poi ci sono prodotti per la
pulizia del forno, come Oven cleaner, equivalente del nostro
Fornet, che possono contenere sostanze potenzialmente dannose, per cui si
consiglia di sostituirli con altri ingredienti naturali di facile utilizzo.
Infine, anche i liquidi, come Whink
Rust Stain Remover, per pulire dalle macchie di ruggine da lavelli, vasche
da bagno, tappeti e tessuti vari sono molto dannosi, tanto che l’etichetta reca
la allarmante scritta ‘ può essere fatale e può causare danni
permanenti’ e ancora ‘causa bruciature che possono non essere
immediatamente visibili’.
Non c’è di che stare allegri…
Fonte: http://www.tuttogreen.it/guida-ai-detersivi-piu-tossici/
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